Scalabrini Fathers
Registered Charity n° 1141084
20 Brixton Road SW9 6BU
London UK
Tel. 0207.7358235
Fax. 0207.8400236

Scalabriniani in EnglandIn Inghilterra i Missionari Scalabriniani iniziano la loro presenza presso le comunità italiane nel lontano 1954 a Bedford, per poi espandersi nell'area di Peterborough (1958) e nel 1966 a Londra, precisamente nella diocesi di Southwark.

Dal 1948 il giornale "La Voce degli Italiani" spiega la sua azione di collegamento, di informazione e di sponsorship per una comunità italiana sempre viva e dinamica.

Nel 1971 l'attenzione pastorale si estende alle comunità del Surrey e del Sussex, stabilendo una posizione pastorale a Woking, dove si era stabilita una comunità italiana, in particolare siciliana.

Tra i nostri pionieri in questa stressante ed entusiasta opera di espansione si ricordano in particolare Ugo Cavicchi, Walter Sacchetti, Angelo Susin, Umberto Marin, Giovanni Alessi, Alberto Vico e Mario Dalla Costa.

Già dagli anni '60, per venire incontro alle continue migrazioni di giovani a Londra, inizia la sua attività un Ostello femminile con l'accompagnamento umano e spirituale delle Suore Dorotee di Cemmo e un asilo per i bambini italiani.

Nel 1983 per opera di P.Alberto Vico viene aperta Villa Scalabrini, una casa di riposo per anziani italiani situata a Shenley nella contea dell'Hertfordshire.

Dal 1996 il servizio pastorale del Centro Scalabrini di Londra si estende anche ai migranti filippini, e dal 2004/2005 ai migranti portoghesi. Si ritrovano ogni fine settimana al Centro Scalabrini di Brixton Road per celebrare, riflettere o condividere anche momenti conviviali e folclorici.

La missione degli scalabriniani in questo modo testimonia un costante spirito di accoglienza e aperturatura all'altro, alla sua differenza e alle sue ricchezze umane e spirituali. In una società multiculturale a volte contrapposta come quella inglese, essa tende a diventare un luogo di comunione e di incontro tra uomini e culture differenti. Tramite momenti o iniziative vissuti insieme come processioni, celebrazioni intercomunitarie, incontri... si dà vita a una pastorale intercomunitaria tra migranti, in nome di un carisma che si fa segno dei valori del regno di Dio.