Scalabrini Fathers
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London UK
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Missionari Scalabriniani

La Congregazione dei Missionari di San Carlo - Scalabriniani - è una comunità internazionale di religiosi, che, in 30 paesi dei cinque continenti, seguono i migranti di varia cultura, fede, ed etnia.

È stata fondata il 28 novembre 1887 dal Beato Giovanni Battista Scalabrini (1839-1905), vescovo di Piacenza (Italia).

Era l'epoca della grande emigrazione dall'Italia e dall'Europa verso le Americhe: un imponente fenomeno di cui Scalabrini seppe cogliere la portata sotto il profilo sia sociale che ecclesiale.

La Congregazione è composta da 710 religiosi dei quali 588 sacerdoti, 11 Fratelli missionari, 104 religiosi studenti e 7 confratelli vescovi. (dati del 21.01.2009)
 

Tra Cielo e Terra: lo stemma dell'angelo

lo stemma dell'angelo 

Il beato Giovanni Scalabrini aveva scelto come motto del suo stemma episcopale "Video Dominum innixum scalae", ispirandosi alla scala di Giacobe (cfr. Gn 28,12).
Metafora di un uomo di Dio che ha voluto essere alla frontiera del dialogo tra Cielo e Terra, tra Dio e il suo Popolo, tra Chiesa e Mondo, tra Fede e Patria.
La speranza come cammino, la fede come scala, l'amore come visione.

 

 

San Carlo BorromeoSan Carlo Borromeo per patrono

”È venuto il momento, o miei cari,di porre definitivamente la Congregazione nostra sotto il patrocinio di un Santo, e (...) si affacciò alla mente più radiosa e più soave che mai la figura del grande S. Carlo. (...) Vi onorerete pertanto di chiamarvi d'ora innanzi Missionari di San Carlo.
Esempio di quell'impavida costanza, di quella generosa pazienza, di quell'ardente carità, di quello zelo illuminato, indefesso, magnanimo, di tutte quelle virtù che formano di un uomo un vero apostolo di Gesù Cristo. Egli ha sete di anime!"

(Ai Missionari per gli Italiani nelle Americhe, 15.3.1892, Piacenza)

 

L'humilitas come stile di vita e di diaconia

Humiltas
Del patrono S. Carlo Borromeo i Missionari hanno eredtato anche il motto: "Humilitas", che ne qualifica lo stile di vita e di servizio tra i migranti. " Le anime - diceva San Carlo Borromeo - si conquistano con le ginocchia ". 
Si conquistano cioè con la preghiera, e preghiera umile al "Cristo mite ed umile di cuore" che umiliò se stesso per essere solidario con tutta l'umanità.